Bianco, luminoso, semplice e puro, simbolo di purezza.
A molte persone piacciono gli oggetti bianchi, e i beni di consumo sono spesso realizzati in bianco. Di solito, chi acquista oggetti bianchi o indossa abiti bianchi fa attenzione a non macchiarli. Ma c'è un verso che dice: "In questo universo istantaneo, rifiuta per sempre". Non importa quanto impegno tu faccia per evitare che questi oggetti vengano contaminati, ingialliranno lentamente da soli. Per una settimana, un anno o tre anni, indossi una custodia per cuffie al lavoro ogni giorno, e la camicia bianca che non hai indossato nell'armadio diventa silenziosamente gialla da sola.
Infatti, l'ingiallimento delle fibre degli indumenti, delle suole elastiche delle scarpe e delle cuffie in plastica è una manifestazione dell'invecchiamento dei polimeri, noto come ingiallimento. L'ingiallimento si riferisce al fenomeno di degradazione, riarrangiamento o reticolazione nelle molecole dei prodotti polimerici durante l'uso, causato da calore, radiazioni luminose, ossidazione e altri fattori, che porta alla formazione di alcuni gruppi funzionali colorati.
Questi gruppi colorati sono solitamente doppi legami carbonio-carbonio (C=C), gruppi carbonilici (C=O), gruppi imminici (C=N) e così via. Quando il numero di doppi legami carbonio-carbonio coniugati raggiunge 7-8, spesso appaiono gialli. Di solito, quando si nota che i prodotti polimerici iniziano a ingiallire, la velocità di ingiallimento tende ad aumentare. Questo perché la degradazione dei polimeri è una reazione a catena e, una volta iniziato il processo di degradazione, la rottura delle catene molecolari è come un domino, con ogni unità che si stacca una alla volta.
Esistono molti modi per mantenere il materiale bianco. L'aggiunta di biossido di titanio e agenti sbiancanti fluorescenti può migliorare efficacemente l'effetto sbiancante del materiale, ma non può impedirne l'ingiallimento. Per rallentare l'ingiallimento dei polimeri, è possibile aggiungere stabilizzatori della luce, assorbitori di luce, agenti tempranti, ecc. Questi tipi di additivi possono assorbire l'energia trasportata dalla luce ultravioletta della luce solare, riportando il polimero a uno stato stabile. Gli anti-ossidanti termici possono catturare i radicali liberi generati dall'ossidazione o bloccare la degradazione delle catene polimeriche, interrompendo la reazione a catena che porta alla degradazione della catena polimerica. I materiali hanno una durata di vita, e anche gli additivi hanno una durata. Sebbene gli additivi possano rallentare efficacemente la velocità di ingiallimento dei polimeri, essi stessi si deteriorano gradualmente durante l'uso.
Oltre all'aggiunta di additivi, è possibile prevenire l'ingiallimento dei polimeri anche con altri accorgimenti. Ad esempio, per ridurre l'uso dei materiali in ambienti esterni ad alte temperature e molto luminosi, è necessario applicare un rivestimento fotoassorbente ai materiali quando vengono utilizzati all'aperto. L'ingiallimento non influisce solo sull'aspetto, ma è anche un segnale di degrado o di rottura delle prestazioni meccaniche del materiale! Quando i materiali da costruzione ingialliscono, è necessario sostituirli il prima possibile con nuovi prodotti sostitutivi.
Data di pubblicazione: 20-12-2023